La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il Decreto Milleproroghe (D.L. 202/2024), confermando senza modifiche quanto già stabilito dal Senato. Tra le misure più rilevanti, spicca la proroga fino al 31 dicembre 2025 del divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie rivolte a persone fisiche.
Cosa prevede la proroga di fatturazione elettronica
Inizialmente, il termine per l’obbligo di fatturazione elettronica era fissato al 31 marzo 2025. Adesso, con l’approvazione della legge di conversione, gli psicologi e gli altri operatori sanitari potranno continuare a emettere fatture in formato cartaceo per tutto il 2025. L’obiettivo della proroga, come al solito, è quello di tutelare la riservatezza dei dati sanitari dei pazienti, garantendo il rispetto delle normative sulla privacy.
La norma si applica a tutti i soggetti che trasmettono i dati al Sistema Tessera Sanitaria (TS), come psicologi, medici, farmacie, fisioterapisti e altri professionisti del settore. Anche i soggetti non obbligati alla trasmissione al Sistema TS rientrano nel divieto, purché le prestazioni siano destinate a persone fisiche.
In particolare, la proroga riguarda l’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica per gli psicologi che devono inviare i dati al Sistema Tessera Sanitaria ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata. Questa esenzione è regolata dall’art. 3, comma 6, del Decreto Milleproroghe e dall’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 127/2015, e si estende a tutte le fatture i cui dati devono essere trasmessi al Sistema TS.
Cosa cambia per i professionisti e i pazienti?
Per il 2025, chi riceve prestazioni sanitarie continuerà a ottenere fatture in formato cartaceo o, in alternativa, in formato elettronico ma senza passare dal Sistema di Interscambio (SdI). Questo prolungamento del provvedimento consente agli operatori di adeguarsi alle future normative con più gradualità, evitando impatti negativi sulla gestione amministrativa.
Probabilmente, il passaggio alla fatturazione elettronica avverrà in futuro, una volta trovata una soluzione adeguata per le questioni legate alla privacy, garantendo così un sistema più semplice ed efficiente.