Il governo italiano ha presentato un disegno di legge che prevede nuove misure per il rafforzamento dei servizi sanitari nazionali, con un focus sull’ambito della salute mentale.
Questo provvedimento prevede che le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale siano autorizzati ad assumere a tempo indeterminato personale specializzato tra il 2025 e il 2026.
Nuove assunzioni: quali ruoli e quante unità
- nel 2025 saranno assunti a tempo indeterminato 44 psichiatri, 36 neuropsichiatri infantili, 34 psicologi e 100 tra educatori professionali, terapisti della riabilitazione psichiatrica, terapisti occupazionali e assistenti sociali.
- Nel 2026 saranno assunti 7 psichiatri, 6 neuropsichiatri infantili, 6 psicologi e 14 tra educatori e terapisti.
Per coprire i costi saranno necessari 18,2 milioni di euro per il 2025 e 21 milioni per il 2026. Le risorse economiche saranno ricavate dal fondo per gli obiettivi sanitari prioritari e di rilevanza nazionale.
La suddivisione delle risorse tra le regioni è decisa con decreto del Ministero della Salute, in collaborazione con MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) e con la CSR (Conferenza Stato-Regioni).
Il testo del Ddl è stato approvato lo scorso giugno in Consiglio dei Ministri ed è attualmente in attesa di essere esaminato dal Senato. L’esame da parte del senato non è ancora stato calendarizzato, poiché il provvedimento non è ancora stato assegnato in Commissione né è stato assegnato ad un relatore.
Tale disegno di legge rende evidente l’attenzione e l’impegno del governo nei confronti della salute mentale e del benessere psicologico, tema sempre più importante e dibattuto.